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Il Building Manager, l’amministratore di condominio delle smart cities

building manager
Miriam Caruso
15 Luglio 2021

Nel settore edilizio, una figura molto importante se non fondamentale è quella che ha il compito di amministrare i condomini. L’amministratore di condominio, infatti, tiene conto delle esigenze dei condòmini, agendo come figura giuridica all’interno dell’immobile. Ma, negli ultimi anni, le competenze dell’amministratore di condominio si sono evolute, giungendo ad avere la necessità di ulteriori conoscenze per il benestare dell’immobile e dei suoi inquilini.

Nasce da questa esigenza la figura del Building Manager ovvero un manager di condominio che, oltre ad amministrare l’immobile, offre servizi aggiunti per accrescerne il valore, con progetti a lungo termine. Letteralmente, infatti Building Manager ha il significato di “gestore dell’edificio” sia esso a scopo residenziale o commerciale, da tutti i punti di vista.

In questo nuovo articolo di 360 Forma dedicato al mondo del lavoro scopriremo come diventare Building Manager, quali sono le competenze necessarie per svolgere le mansioni di un manager di condominio e quali figure professionali, per esempio periti tecnici o geometra, possono diventare Building Manager con la giusta formazione.

Tutto sul lavoro del Building Manager

Come detto, il Building Manager è una nuova figura professionale che risulta essere l’evoluzione dell’amministratore di condominio. Quindi, oltre ad amministrare lo stabile, si occupa dei progetti per la sua riqualificazione, manutenzione e ristrutturazione. In tal modo, il condominio acquisirà sempre un valore maggiore, con conseguente guadagna dei proprietari degli appartamenti stessi.

La gestione dei servizi, oltre alla mera amministrazione, consta un guadagno totale di circa 20 miliardi di euro all’anno, contando che solitamente le spese di gestione costituiscono l’1% del PIL. Ovvero una cifra che si aggira attorno ai 15 miliardi di euro annui.

Ciò andrebbe a giovare sia sulla vita dello stabile, costantemente monitorata da una figura che non solo amministra ma che ne è anche un manager, che sui costi basilari mensili. Basti pensare alle azioni di efficientamento energetico, ad esempio, che sono una delle attività a cui il Building Manager tiene cura.

Stipendio del Manager di Condominio

Come l’amministratore di condominio classico, anche il manager di condominio deve essere retribuito dai fruitori dei servizi. Quindi, lo stipendio del Building manager deriva dalle quote versate mensilmente dai condòmini in base al piano in cui hanno l’appartamento e all’esigenze del condominio. Da questa quota, una parte sarà destinata alla retribuzione del Building Manager.

Come diventare Building Manager?

Per svolgere al meglio la sua professione, il Building Manager è tenuto, in primo luogo, a frequentare il corso professionale per amministratore di condominio cioè il percorso professionale abilitante riconosciuto dagli Ordini grazie al quale ottenere non soltanto una formazione specialistica completa nella gestione immobiliare e nella consulenza condominiale, secondo i requisiti imposti dalla UNI 10801:1998 e aggiornati dalla Legge 220 dell’11/12/2012, ma anche il titolo necessario per diventare Building Manager e svolgere la professione in base a quanto prescritto dalla normativa vigente.

Aggiornamento professionale

A tutti coloro che abbiano già acquisito il titolo di amministratore di condominio dopo aver frequentato il corso, è richiesto anche l’aggiornamento professionale. La frequenza del corso di aggiornamento per amministratore di condominio è importante per conservare il titolo di Building Manager in base a quanto prescritto dalla legge 11 dicembre 2012 n. 220 e dal D.M. n. 140 del 13 agosto 2014 Art. 5 Comma 2 in cui è scritto che: “Gli obblighi formativi di aggiornamento hanno una cadenza annuale”.

Competenze trasversali

Infine, per diventare Building Manager è necessario possedere anche alcune, importanti, competenze trasversali:

  • Commerciali: per ben approcciarsi con le aziende e valutare i preventivi con i fornitori;
  • Normative: che sono alla base del lavoro anche da amministratore di condominio;
  • Informatiche: in quanto tutta la contabilità e le comunicazioni odierne si muovono su internet;
  • Urbanistiche e catastali: per conoscere i limiti delle richieste dei condomini su modifiche e quant’altro;
  • Manutentive e strutturali: così da poter programmare obiettivi a lungo termine, tra cui ristrutturazioni e efficientamento dei piani energetici.

360Forma fornisce informazioni e supporto logistico alle iscrizioni per i corsi preparatori per ottenere la qualifica di amministratore di condominio. Per ulteriori informazioni chiamaci al numero 0984 1716551!