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Calcolo valore immobile, come si fa?

agente immobiliare illustra immobile ai clienti
360Forma
21 Maggio 2021

Possedere un immobile significa essere proprietari di un bene che, se venduto, può portarci una discreta somma di denaro in tasca. Ma come facciamo a valutare un immobile in caso di possibile compravendita? Chi valuta il valore di un immobile? Quali sono i criteri che ne determinano il valore?

Il calcolo del valore di un immobile non è molto semplice, molti sono i fattori che vengono chiamati in gioco. Ma andiamo a scoprire, con 360Forma, quali sono le caratteristiche che agevolano le valutazioni immobiliari e quali accortezze usare per mantenere il valore di una casa in ipotesi di vendita.

Calcolare il valore di un immobile

Calcolare e individuare il valore di un immobile può essere molto utile per: conoscerne il suo valore  in caso di usufrutto; sapere a quanto ammonta l’imposta di successione; sapere quanto vale una nuda proprietà; poter vendere la propria casa a un prezzo onesto, che non sovrastimi né svaluti l’immobile. Per prima cosa dobbiamo operare una necessaria distinzione tra valore di mercato di un immobile e la rendita catastale: la prima, come abbiamo visto, è la stima del valore sul mercato dell’immobile che si è intenzionati a vendere; la seconda serve a determinare l’imposta ipotecaria, catastale e di  registro, le imposte per successioni e donazioni. Per conoscere il valore catastale bisogna fare un rapido calcolo: (rendita catastale + 5%) * moltiplicatore. Il calcolo rendita catastale può essere ricavato tramite una semplice visura catastale, che può essere fatta anche online.

Tornando, invece, al calcolo del valore dell’immobile, il nostro consiglio è di farlo valutare da un professionista. I calcoli da effettuare sono molto complessi e richiedono preparazione e anni di esperienza nel settore. La formula utilizzata, per poter stimare l’immobile è:

superficie commerciale x quotazione al metro quadro x coefficienti di merito = valore di mercato

Dove per superficie commerciale si intende tutte le superfici calpestabili e non, compresi anche balconi, giardini, box, garage ecc e gli spazi occupati dai muri.

Quali elementi incrementano il valore dell’immobile?

Andiamo a chiarire un po’ meglio quali sono le caratteristiche che fanno aumentare il valore di un immobile e quali ne pregiudicano le stime. I fattori principali di valutazione sono:

  • Stabile in cui si trova l’immobile munito di eventuale ascensore;
  • Esposizione della casa alla luce solare per una maggiore luminosità nell’appartamento;
  • Età dello stabile e stato di conservazione dello stesso;
  • Ubicazione dell’immobile ed eventuale presenza di servizi utili e attrattive come: collegamento con i mezzi pubblici, uffici, negozi, musei, teatri ecc.

Per ovvie ragioni, l’immobile acquisirà valore anche grazie alla corretta manutenzione dello stesso. Lo stato degli infissi e il livello energetico della casa, i pavimenti, l’impianto di riscaldamento, l’impianto idraulico, lo stato di ristrutturazione e le condizioni dei sanitari. Anche la presenza di pertinenze, come box e garage, e il piano di ubicazione sono molto importanti. Molti di questi fattori possono essere controllati dal proprietario stesso, aumentando il valore della propria proprietà con qualche investimento, altri invece no. L’ubicazione dell’immobile o la mancata ristrutturazione di uno stabile a causa di beghe in riunione di condominio, ad esempio, ne inficerebbero il valore.

Chi valuta il valore di un immobile?

Il nostro consiglio, per non incappare in valutazioni errate, è rivolgersi a professionisti e assicurarsi che abbiano un buon livello di esperienza. Solo in questo modo si potrà fare un buon affare. Oppure, seguire un corso adeguato che possa fornire tutte le nozioni adeguate.