Possedere un immobile significa essere proprietari di un bene che, se venduto, può portarci una discreta somma di denaro in tasca. Ma come facciamo a valutare un immobile in caso di possibile compravendita? Chi valuta il valore di un immobile? Quali sono i criteri che ne determinano il valore?
Il calcolo del valore di un immobile non è molto semplice, molti sono i fattori che vengono chiamati in gioco. Ma andiamo a scoprire, con 360Forma, quali sono le caratteristiche che agevolano le valutazioni immobiliari e quali accortezze usare per mantenere il valore di una casa in ipotesi di vendita.
Calcolare il valore di un immobile
Calcolare e individuare il valore di un immobile può essere molto utile per: conoscerne il suo valore in caso di usufrutto; sapere a quanto ammonta l’imposta di successione; sapere quanto vale una nuda proprietà; poter vendere la propria casa a un prezzo onesto, che non sovrastimi né svaluti l’immobile. Per prima cosa dobbiamo operare una necessaria distinzione tra valore di mercato di un immobile e la rendita catastale: la prima, come abbiamo visto, è la stima del valore sul mercato dell’immobile che si è intenzionati a vendere; la seconda serve a determinare l’imposta ipotecaria, catastale e di registro, le imposte per successioni e donazioni. Per conoscere il valore catastale bisogna fare un rapido calcolo: (rendita catastale + 5%) * moltiplicatore. Il calcolo rendita catastale può essere ricavato tramite una semplice visura catastale, che può essere fatta anche online.
Tornando, invece, al calcolo del valore dell’immobile, il nostro consiglio è di farlo valutare da un professionista. I calcoli da effettuare sono molto complessi e richiedono preparazione e anni di esperienza nel settore. La formula utilizzata, per poter stimare l’immobile è:
superficie commerciale x quotazione al metro quadro x coefficienti di merito = valore di mercato
Dove per superficie commerciale si intende tutte le superfici calpestabili e non, compresi anche balconi, giardini, box, garage ecc e gli spazi occupati dai muri.
Quali elementi incrementano il valore dell’immobile?
Andiamo a chiarire un po’ meglio quali sono le caratteristiche che fanno aumentare il valore di un immobile e quali ne pregiudicano le stime. I fattori principali di valutazione sono:
- Stabile in cui si trova l’immobile munito di eventuale ascensore;
- Esposizione della casa alla luce solare per una maggiore luminosità nell’appartamento;
- Età dello stabile e stato di conservazione dello stesso;
- Ubicazione dell’immobile ed eventuale presenza di servizi utili e attrattive come: collegamento con i mezzi pubblici, uffici, negozi, musei, teatri ecc.
Per ovvie ragioni, l’immobile acquisirà valore anche grazie alla corretta manutenzione dello stesso. Lo stato degli infissi e il livello energetico della casa, i pavimenti, l’impianto di riscaldamento, l’impianto idraulico, lo stato di ristrutturazione e le condizioni dei sanitari. Anche la presenza di pertinenze, come box e garage, e il piano di ubicazione sono molto importanti. Molti di questi fattori possono essere controllati dal proprietario stesso, aumentando il valore della propria proprietà con qualche investimento, altri invece no. L’ubicazione dell’immobile o la mancata ristrutturazione di uno stabile a causa di beghe in riunione di condominio, ad esempio, ne inficerebbero il valore.
Chi valuta il valore di un immobile?
Il nostro consiglio, per non incappare in valutazioni errate, è rivolgersi a professionisti e assicurarsi che abbiano un buon livello di esperienza. Solo in questo modo si potrà fare un buon affare. Oppure, seguire un corso adeguato che possa fornire tutte le nozioni adeguate.