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Cambiare lavoro: come e perché farlo?

candidata stringe la mano alla recruiter
Miriam Caruso
28 Dicembre 2020

Lavorare all’interno di una società implica farne parte come elemento di cambiamento. In tal modo è possibile costruire una propria identità, anche tramite ciò che riusciamo a fare bene. Ma non sempre è possibile sentirsi pienamente appagati dalla propria professione. Almeno una volta vi sarà capitato di pensare di voler cambiare lavoro: che sia per l’insoddisfazione di una giornata storta o per le difficoltà che superano il periodo di sopportazione. Ma come si può concretamente invertire la rotta e cambiare lavoro? In che modo cercare lavoro per migliorare la propria vita? Quanto è difficile in tempi di Covid-19 o superato un certo limite di età?

Alcuni consigli di 360 Forma per capire come cambiare lavoro o iniziare a cercarlo, senza troppa paura di compiere questo passo.

Come capire quando cambiare lavoro

Scegliere di cambiare professione non è semplice. Ma quando ci si ripete costantemente la frase: “voglio cambiare lavoro“, significa che qualcosa non va come deve andare. In prima battuta, è consigliabile fermarsi un attimo e riflettere sul motivo che ci porta a non apprezzare il proprio lavoro.

Porci delle domande prima di cambiare lavoro è sempre utile:

Se non si trova soluzione alle risposte nate da queste domande, neanche parlando con il proprio datore di lavoro per correggere il tiro, è giunto il momento di cambiare lavoro.

Cambiare lavoro in tempo di Covid può rivelare nuove opportunità e renderne difficoltose altre. Alcuni lavori bisognano della presenza fisica dei dipendenti in azienda e in questo periodo di stasi dovuto al coronavirus non è semplice poterlo garantire. Ma ci si può aggiornare e rendere appetibili per tempi migliori.

Cambiare lavoro: fatti trovare preparato

Il primo passo da compiere è aggiornare il proprio curriculum e la presenza sul web. Questi step sono fondamentali, in quanto sono il bigliettino da visita per il vostro futuro datore di lavoro. Prendere confidenza con le videochiamate per i colloqui, individuare il proprio settore di riferimento, ampliare le conoscenze per rispondere alle esigenze del mercato. I settori più inclini al turnover lavorativo sono, solitamente, quelli del commercio e del settore terziario. Ma anche il pubblico e il mondo della scuola offrono tantissime opportunità di inserimento. Frequentare corsi professionalizzanti, conseguire i 24 CFU, aggiornarsi e ampliare le proprie conoscenze trasversali. In tempi di pandemia, il tempo non manca: sfruttiamolo al meglio. 

Cambiare lavoro a 40 anni o più, si può fare?

Altro punto da focalizzare è la propria età: se per alcuni settori l’anno di nascita è indifferente, per altri risulta fondamentale. Ma questo non dovrà fermare la propria buona volontà. Che si decida di cambiare lavoro a 40 anni, 50 o più, se avete esperienza e potete fare la differenza, troverete solo porte spalancate. Basta prendere il coraggio e portare avanti le proprie idee, mattoncino per volta.

I vantaggi di cambiare lavoro in periodo di crisi sono quelli di poter riflettere bene sulle nostre potenzialità e sfruttarle al meglio. Trasformare un disagio in opportunità.

360Forma in qualità di Agenzia per il Lavoro fornisce supporto ai candidati in cerca di occupazione e ha instaurato partnership solide con aziende del territorio per garantire un ingresso immediato dei candidati nel mondo del lavoro.