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Collaboratore scolastico e partita IVA: è possibile conciliare le due attività?

aula scolastica pulita e in ordine grazie al personale ata
Miriam Caruso
18 Marzo 2021

In questi tempi così delicati, come quelli di pandemia da Covid-19, trovare lavoro può essere una impresa non tanto facile. Tra l’invio di un curriculum e l’altro, infatti, può capitare che ci sia l’esigenza di aprire una Partita Iva, al fine di mantenersi economicamente in attesa di risposte.

Ma cosa accade se, dopo aver inviato domanda come personale ATA per collaboratore scolastico, abbiamo ancora la partita IVA aperta? È compatibile con la scuola? È possibile, parlando di collaboratore scolastico e partita iva, intraprendere un secondo lavoro?
Scopriamo con 360 Forma come funziona il rapporto tra partita iva e collaboratore scolastico, quali condizioni vi sono e se si rischia il licenziamento.

Collaboratore scolastico e secondo lavoro

Il collaboratore scolastico, come del resto anche gli altri membri del personale ATA e gli insegnanti, rispondono ad una Pubblica Amministrazione. Pertanto, secondo la normativa, il dipendente PA dovrebbe concedere l’esclusività delle prestazioni professionali.

Questo tema è stato lungamente dibattuto, ma cerchiamo di fare un po’ di chiarezza sullo stesso. Esistono alcuni casi, quando il lavoro per la PA è svolto in part-time, che questi possa essere compatibile con un secondo lavoro. Secondo il decreto legislativo 165/2001 articolo 53 questi sono classificati in:

  • Collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili;
  • Utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell’ingegno e
    di invenzioni industriali;
  • Partecipazione a convegni e seminari;
  • Incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate;
  • Partecipazione ad attività societarie a titolo di semplice socio;
  • Incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;
  • Attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione, nonché di docenza e di ricerca, limitate queste ultime a quelle di natura scientifica;
  • Incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o fuori ruolo;
  • Attività resa a titolo gratuito a favore di associazioni sportive dilettantistiche, di associazioni di volontariato o cooperative a carattere socio-assistenziale senza scopo di lucro;
  • Consulenza tecnica d’ufficio.

Per poter svolgere tali attività secondarie, però, è necessario presentare domanda all’Amministrazione per incarichi secondari. In tal modo, anche può coesistere il rapporto collaboratore scolastico a tempo determinato e partita iva.

Partita iva e collaboratore scolastico, quali limitazioni

Vi sono, tuttavia, delle limitazioni per chi vuole intraprendere una seconda attività, seppur impegnato con un lavoro in istituto scolastico. Il lavoro in questione, infatti, non deve interferire con le attività svolte per la pubblica amministrazione né trarre profitto da informazioni interne o previo utilizzo di materiali di sua proprietà. Altresì, il collaboratore scolastico non potrà avere una partita IVA e lavorare a scuola se: 

  • È possessore di un’attività industriale, professionale o commerciale;
  • Risulti dipendente di un’azienda pubblica o privata, ovvero abbia rapporti subordinati;
  • Assunzione in alcune società a scopo di lucro.

Per riassumere: è possibile avere una partita IVA come collaboratore scolastico o altra carica personale ATA. Ciò, però, se il contratto con la Pubblica amministrazione sia a tempo parziale, non superando il 50% per prestazione lavorativa. Ma dovrà, comunque, essere autorizzata dalla pubblica amministrazione. La violazione delle norme possono portare ad un’ammenda nei confronti del trasgressore o, anche, al licenziamento dello stesso.

È, altresì, consigliabile mirare concretamente al lavoro per cui vogliamo fare domanda, ovvero il personale ATA, impegnando il nostro tempo nell’acquisire punteggio per la graduatoria.

360 Forma, fornisce informazioni e supporto logistico a tutti coloro che sono in cerca di un percorso di formazione tramite cui acquisire il punteggio necessario per entrare nelle graduatorie del Personale ATA. Se vuoi saperne di più su come inserirti nelle graduatorie ATA leggi anche la nostra Guida Completa dedicata al personale ATA. Se invece hai bisogno di integrare e accrescere il tuo punteggio nelle graduatorie ATA, allora

 

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