Nella propria carriera lavorativa, che sia nascente o in evoluzione, può accadere di voler fare un’esperienza che travalichi i confini nazionali. Tale esperienza porterà a conoscere nuove culture e contaminarsi con realtà lontane da quelle conosciute dietro casa. E porterà, inoltre, ad un inevitabile colloquio in inglese.
Il colloquio di lavoro in inglese, se si decide di andare all’estero per cercare nuove opportunità professionali, è uno step di cui non aver paura. Per eliminare l’ansia, infatti, basterà prepararsi bene prima del giorno fatidico in cui si avrà un esaminatore dall’altra parte della scrivania che non parla la nostra lingua.
Ecco alcuni consigli per prepararsi ad un colloquio di lavoro in inglese in questo nuovo articolo di 360 Forma dedicato al mondo del lavoro.
Come prepararsi al meglio al colloquio di lavoro in inglese
Il colloquio di lavoro in inglese parte dalla stessa base di quello in italiano: studiare bene l’azienda a cui si è interessati. Conoscere l’ambiente in cui si intende lavorare, infatti, è un’arma da non sottovalutare. Dopo aver mandato la propria lettera di presentazione in inglese a corredo del CV e ricevuta la convocazione a colloquio, è il momento di muoversi bene.
Frequentare un corso di inglese professionale, se il proprio livello di competenza della lingua non è dei migliori, può essere una buona carta per acquisire consapevolezza e sicurezza nella lingua parlata. Altro passo fondamentale è indagare nella terminologia usata dall’azienda: leggere bene il website aziendale porterà alla luce lo “slang” ufficiale usato in quell’ambiente. Se alcuni utilizzano il termine “users” per definire i clienti, altri potranno denominarli come “customers” ad esempio.
Conoscere in anticipo questi piccoli dettagli eviteranno spiacevoli incomprensioni.
Domande colloquio in inglese
Ma quali domande pongono in un colloquio in inglese? Oltre alle standard per conoscerti, naturalmente quelle legate al settore per cui si fa domanda con espressioni tecniche legate alla posizione lavorativa.
Preparati 5/6 esempi concreti di come il tuo operato in team o in solitaria abbia agevolato nella risoluzione di contesti critici o al raggiungimento di obiettivi. Naturalmente, vocabolario alla mano e preparando un discorso in un inglese che non sia sgrammaticato. Così, sfruttando domande come: qual è il tuo miglior pregio? Potrai rispondere, oltre ad un secco “problem solving” o “work in team” con un esempio esplicativo delle tue capacità.
STAR (Situation, Task, Action, Result)
Prepara ogni possibile risposta alle domande che ti verranno poste in base a questo:
- situation: situazione,
- task: compito,
- action: azione,
- result: risultato.
Richiama nel tuo discorso, quindi, eventi recenti che possano metterti in buona luce. Se devi forzatamente parlare di episodi negativi, cerca ciò che ti ha insegnato quell’esperienza e mostra come ti abbia fatto crescere.
Prepara una buona presentazione in inglese
Ripetila tante volte anche con l’aiuto di un docente o un amico e fatti trovare sicuro di te stesso.
“Why should we consider your application?” Perché dovremmo accettare la tua candidatura? “Why do you want to work here?” Perché vuoi lavorare nella nostra azienda?
Le risposte a queste domande dovranno essere sicure e dovrai prepararle per tempo. L’improvvisazione lasciala per le richieste imprevedibili!
Ora, raccogli le idee, la valigia e il look perfetto per l’azienda a cui ti vorrai proporre e lascia a casa l’ansia. Tutto andrà come desideri se avrai con te volontà e preparazione.
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