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Cosa vuol dire e come si fa il bilancio delle competenze?

candidati in attesa in un'agenzia del lavoro
360Forma
24 Luglio 2020

Al fine di acquisire una giusta consapevolezza delle proprie capacità lavorative, un buon mezzo da adottare è il bilancio delle competenze. Uno strumento potente, utile sia al professionista, sia all’azienda per migliorare produttività e gestire le proprie risorse. In un mondo colmo di opportunità e differenti possibilità lavorative, infatti, sapere esattamente quale strada intraprendere in base alle proprie attitudini o quali risorse acquisire nel proprio organico risulta fondamentale.

Ma cosa vuol dire bilancio delle competenze? A cosa serve? Chi fa il bilancio delle competenze? Proviamo a dare risposta a tutte queste domande grazie all’agenzia del lavoro 360 Forma.

Cos’è il bilancio delle competenze

Come anticipato in premessa, il bilancio delle competenze è un iter di consulenza individuale che fornisce al professionista un report efficace e dettagliato sulla propria professione, sulle abilità e su come sfruttarle al meglio in ambito lavorativo.

Uno strumento utile qualora si stia pensando a un inserimento o a un reinserimento lavorativo che punta alla mappatura delle skill, delle risorse individuali e professionali. Spesso, infatti, il percorso lavorativo non consente a chiunque di avere un quadro accurato delle competenze acquisite in ambito lavorativo né gli sbocchi concreti a cui ambire.

Si tratta di un modello sì complesso di analisi, ma efficace, che valuta per ogni persona come usare le proprie competenze, i percorsi formativi e di crescita da seguire per migliorare la propria carriera o per trovare un lavoro.

Si rivolge ai lavoratori, ai disoccupati e alle aziende.

Come si fa bilancio delle competenze

Il bilancio delle competenze a cosa serve? Questa forma di bilancio serve a chiarire quali siano le attitudini del singolo lavoratore, per approcciarsi nella maniera corretta ad un futuro posto di lavoro. Può essere considerata una vera e propria analisi di competenze, esperienze, background lavorativo e skills.

Ma come compilare bilancio delle competenze? Solitamente ci si rivolge ad un consulente del lavoro, che provvederà a stilare una mappatura delle capacità individuali. Che sia per sé stessi o per il proprio personale, il consulente procederà richiedendo:

  • Un colloquio individuale: al fine di conoscere la persona su cui stilare il bilancio e apprendere le informazioni di base;
  • Test auto-valutativo: per comprendere ancora meglio quali siano i punti di forza del lavoratore;
  • Schede di orientamento: raccogliere informazioni sulle attitudini lavorative della persona.

Al termine dei test di valutazione, il consulente potrà tracciare una mappatura del soggetto, utile per:

  • Scegliere il lavoro più adatto al proprio profilo;
  • Gestire le posizioni dello staff della propria azienda;
  • Supportare l’ufficio risorse umane, ottimizzando i tempi di ricerca del personale;
  • Programmare corsi di aggiornamento specifici e pianificare al meglio i task tra i dipendenti.

Bilancio delle competenze entro quando?

Il bilancio delle competenze dovrà essere stilato in tempi adeguati per presentarsi preparati ad un colloquio di lavoro. Altresì, sarà utile programmarlo in vista di nuove assunzioni o progetti importanti all’interno delle aziende.

Infatti, identificare i lavoratori con capacità di gestione di più obiettivi, ottimizzare il lavoro e raccogliere informazioni sullo stato lavorativo del proprio team è fondamentale per crescere ed essere più competitivi sul mercato. Inoltre, i lavoratori si sentiranno partecipi e guidati nelle decisioni aziendali, se supportati da un processo di miglioramento che coinvolga sia le loro abilità che i rapporti interpersonali. 

360 Forma fornisce informazioni e supporto logistico per i professionisti e per chi è in cerca di una posizione lavorativa. Per ulteriori informazioni chiamaci al numero 0984 1716551!