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Crediti formativi professionali (CFP) architetti: obblighi e modalità

crediti formativi architetti
Pietro
14 Giugno 2023

Se sei un architetto, sai bene che il momento della scadenza per acquisire crediti formativi professionali si avvicina.

La verifica dei crediti formativi su base triennale e il nuovo triennio 2019 – 2022 si sarebbe dovuto concludere il 31/12/2022, ma la scadenza è stata rinviata al 30/06/2023.

Manca quindi davvero poco per adempiere all’obbligo di aggiornamento formativo.

Ma cosa sono i CFP per gli architetti e perché è importante acquisirli? Scopriamolo nel prossimo paragrafo con 360 Forma.

Cosa sono i CFP per architetti

I crediti formativi professionali, volendo dare una definizione, sono delle unità di misura che attestano la preparazione e le competenze del professionista. Quando ci si iscrive all’Albo, l’aggiornamento continuo diviene obbligatorio.

Gli iscritti all’Ordine hanno l’obbligo di conseguire in 3 anni, 60 crediti formativi, grazie a una delibera del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – che ha ridotto il numero dei crediti da 90 a 60 CFP. È importante sapere che di questi 20 CFP annuali, 12 devono derivare da un aggiornamento sui temi della Deontologia e delle discipline ordinistiche.

Fino a un massimo di CFP può derivare da altre attività, senza che venga stabilito il tetto dei 5 CFP annui. I crediti in eccedenza, qualora vi fossero, è possibile trasferirli al triennio successivo. Nel caso si vogliano trasferire i crediti circa le materie ordinistiche, bisogna sapere che questi si trasformano in crediti generici.

Scopriamo nel prossimo paragrafo, quali sono i crediti deontologici necessari da acquisire per un architetto.

Cono un architetto: come faccio ad acquisire i Crediti formativi professionali?

Come spiegavamo anche all’inizio di questo articolo, i CFP possono essere ottenuti:

  • seminari;
  • convegni;
  • conferenze;
  • workshop.
  • corsi aggiornamento e abilitanti.

A questi si aggiungono anche altre attività, specificamente individuate dal CNAPPC o in collaborazione con gli Ordini Territoriali.

Obbligo di aggiornamento professionale per architetti: esoneri

È possibile richiedere, ad esempio, l’esonero dall’obbligo formativo in presenza di queste condizioni, ovviamente certificate:

  • maternità o paternità;
  • malattia grave o infortunio;
  • se si è docenti universitari a tempo pieno;
  • agli iscritti che però non esercitano la professione.

I corsi offerti da 360 Forma sono progettati appositamente per gli architetti e riguardano un’ampia gamma di argomenti, tecnici o meno. Con 360 Forma è possibile anche seguire corsi on demand, così da ottenere conoscenze e competenze specializzate.

Il 30 giugno si avvicina, se non hai ancora adempiuto all’obbligo di aggiornamento professionale, contattaci oggi stesso e inizia subito il tuo corso.