
Se sei un architetto, sai bene che il momento della scadenza per acquisire crediti formativi professionali si avvicina.
La verifica dei crediti formativi su base triennale e il nuovo triennio 2019 – 2022 si sarebbe dovuto concludere il 31/12/2022, ma la scadenza è stata rinviata al 30/06/2023.
Manca quindi davvero poco per adempiere all’obbligo di aggiornamento formativo.
Ma cosa sono i CFP per gli architetti e perché è importante acquisirli? Scopriamolo nel prossimo paragrafo con 360 Forma.
Cosa sono i CFP per architetti
I crediti formativi professionali, volendo dare una definizione, sono delle unità di misura che attestano la preparazione e le competenze del professionista. Quando ci si iscrive all’Albo, l’aggiornamento continuo diviene obbligatorio.
Gli iscritti all’Ordine hanno l’obbligo di conseguire in 3 anni, 60 crediti formativi, grazie a una delibera del CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – che ha ridotto il numero dei crediti da 90 a 60 CFP. È importante sapere che di questi 20 CFP annuali, 12 devono derivare da un aggiornamento sui temi della Deontologia e delle discipline ordinistiche.
Fino a un massimo di CFP può derivare da altre attività, senza che venga stabilito il tetto dei 5 CFP annui. I crediti in eccedenza, qualora vi fossero, è possibile trasferirli al triennio successivo. Nel caso si vogliano trasferire i crediti circa le materie ordinistiche, bisogna sapere che questi si trasformano in crediti generici.
Scopriamo nel prossimo paragrafo, quali sono i crediti deontologici necessari da acquisire per un architetto.
Cono un architetto: come faccio ad acquisire i Crediti formativi professionali?
Come spiegavamo anche all’inizio di questo articolo, i CFP possono essere ottenuti:
- partecipando a corsi di formazione continua per professionisti, anche in modalità online;
- con master universitari;
- seminari;
- convegni;
- conferenze;
- workshop.
- corsi aggiornamento e abilitanti.
A questi si aggiungono anche altre attività, specificamente individuate dal CNAPPC o in collaborazione con gli Ordini Territoriali.
Obbligo di aggiornamento professionale per architetti: esoneri
È possibile richiedere, ad esempio, l’esonero dall’obbligo formativo in presenza di queste condizioni, ovviamente certificate:
- maternità o paternità;
- malattia grave o infortunio;
- se si è docenti universitari a tempo pieno;
- agli iscritti che però non esercitano la professione.
I corsi offerti da 360 Forma sono progettati appositamente per gli architetti e riguardano un’ampia gamma di argomenti, tecnici o meno. Con 360 Forma è possibile anche seguire corsi on demand, così da ottenere conoscenze e competenze specializzate.
Il 30 giugno si avvicina, se non hai ancora adempiuto all’obbligo di aggiornamento professionale, contattaci oggi stesso e inizia subito il tuo corso.