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In quale settore conviene fare l’agente di commercio?

agente di commercio con valigetta
Miriam Caruso
30 Novembre 2020

Chi ha grandi capacità nel saper vendere ed empatizzare con i clienti, senza dubbio avrà ottime possibilità di diventare un ottimo agente di commercio. L’agente di commercio, di cui abbiamo parlato ampliamente nell’articolo riguardante il come diventare agente di commercio. Questa è una figura che si occupa, da libero professionista, di promuovere i servizi e/o i prodotti dell’azienda o aziende per cui lavora. Egli si muove in determinate zone geografiche, al fine di compiere le sue commissioni per conto dell’azienda, portando come risultato primario lo sviluppo del business dei datori di lavoro.

Ma in quale settore conviene fare l’agente di commercio? Come scegliere le aziende per cui lavorare? Ecco qualche consiglio di 360 Forma per la figura dell’agente di commercio.

Quale settore scegliere per fare l’agente di commercio?

La professione dell’agente di commercio può essere un lavoro molto redditizio, se si ha una buona dose di carisma e sviluppate doti comunicative. Con uno stipendio annuo di circa €63 099, se si arriva a livelli alti di professionalizzazione si possono raggiungere cifre molto più significative, oltre a bonus e benefit concessi dalle aziende per cui si lavora. Il perché? È presto detto: se l’agente di commercio fa salire la curva delle vendite dei prodotti che presenta ai clienti, diventa una risorsa preziosa da premiare in busta paga.

Per poter essere un buon agente di commercio, dopo aver frequentato i corsi abilitanti e superato l’esame, bisogna studiare il settore per cui ci si vuole proporre. Sono tantissimi, infatti, le aziende che richiedono questa figura. Una volta scelto se diventare agente monomandatario (rappresentante per una sola azienda) o plurimandatario (rappresentante per più aziende), il passo successivo è sondare il mercato.

I settori più redditizi, generalmente, sono il settore economico, farmaceutico, alimentare e così via. L’agente di commercio settore alimentare, ad esempio è un professionista che conosce bene le proprietà nutrizionali dei propri prodotti, cosa li differenzia dalla concorrenza. Avrà alle spalle studi nel settore, che possano facilitarlo nella vendita o comunque approfondimenti nel settore gastronomico. Un buon agente di commercio farmaceutico avrà una laurea in questo settore, per essere preparato sugli elementi chimici, l’utilizzo dei prodotti e tanto altro ancora.

Come scegliere l’azienda per cui fare l’agente di commercio

Altro step molto importante, oltre ad aver identificato il settore giusto in cui svolgere la propria professione, è la scelta dell’azienda (o delle aziende) per cui lavorare. I criteri su cui basarsi, per tale scelta, sono pochi ma fondamentali:

  • Valutazione proposta: che tipologia di contratto proposta, quali premi e provvigioni sono considerati.
  • Stato di salute dell’azienda mandante: che brand awareness ha l’azienda nella zona dove opera, vi è percentuale di clienti ricorsivi e se quest’ultimi sono legati al marchio o al precedente agente di commercio.
  • Feedback da clienti e colleghi: quali recensioni ha l’azienda da parte dei clienti? Vi sono feedback anche da altri agenti di commercio?

Valutare bene in quale settore conviene fare l’agente di commercio e il mandatario per cui si svolge la professione è importante. Ma siamo sicuri che, dopo aver seguito i corsi professionalizzanti di 360 Forma e qualche consiglio su come muoversi in tale professione, potrai avere una carriera promettente.

360 Forma fornisce informazioni e supporto logistico alle iscrizioni per il corso agente di commercio. Per ulteriori informazioni chiamaci al numero 0984 1716551!