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Social recruiting, un nuovo modo di farsi trovare dalle aziende

schermata inziale di linkedin, piattaforma utilizzata per il social recruiting
Miriam Caruso
15 Aprile 2021

I metodi per poter assumere nuove figure professionali all’interno delle aziende si evolvono di continuo. Tra questi non poteva, di certo, mancare il social recruiting. I social network, al giorno d’oggi, sono in grado non solo di connettere le persone tra di loro, ma raccontarne anche vita e dettagli professionali. In quanti avranno, di certo, un profilo su LinkedIn, Facebook o Instagram? Per non parlare di Twitter o Pinterest?

Ed è proprio tra questi social che, un social recruiter, potrebbe indagare nei vostri interessi e vita giornaliera, per comprendere se siete la scelta più azzeccata per la propria azienda. Ma come funziona il social recruiting? Quali sono i vantaggi per i digital recruiter e per il futuro assunto? 

Andiamo a scoprirlo in questo nuovo articolo di 360 Forma dedicato al mondo del lavoro.

Come funziona il Social Recruiting

Il digital recruiting, per risultare efficace, deve vagliare tutte le sfaccettature di un possibile candidato per il posto libero all’interno della propria azienda. Un bravo digital recruiter andrà ad analizzare il comportamento del professionista nelle interazioni social e nella pubblicazione di contenuti. Quindi, a cosa bisogna stare attenti per farsi notare da questa figura professionale a caccia di risorse umane?

Sicuramente al ToV, tone of voice, che si utilizza nei vari contesti social. Mostrare di avere padronanza nelle interazioni con altre persone, soprattutto nel proprio ambito, non esagerando con giudizi o utilizzando un linguaggio sbagliato. Cercare di entrare nelle community afferenti alla posizione lavorativa desiderata; è apprezzata dai recruiter, infatti, la capacità di intrattenere conversazioni costruttive anche con chi ha più esperienza di noi.

Ancora, stare ben attenti alla propria privacy, mostrando pubblicamente solo contenuti positivi e che possano dare una buona impressione. Utilizzare foto professionali per i propri profili, arricchendo le bio di informazioni utili su:

  • Percorso di studi
  • Esperienze lavorative
  • Traguardi professionali importanti

Dedicarsi alla condivisione di contenuti mirati, in base al social su cui si lavora: per twitter frasi brevi e concise; LinkedIn post riguardanti novità professionali; instagram e facebook contenuti più personali, ma non troppo.

Vantaggi del Social Recruiting

I vantaggi del social recruiting sono molteplici. Se si conosce bene il settore in cui le aziende operano e il loro core business, si può adattare la propria presenza social in modo tale da far una bella impressione ai social recruiter e ottenere la tanto desiderata posizione lavorativa.

Per fare ciò, si deve fare un lavoro di Social Talent Acquisition, ovvero acquisire talenti da mostrare sui social. Esistono tantissimi siti che aiutano in questo obiettivo, fornendo i servizi necessari a rinnovare i propri profili social. Si possono, in tal senso, valorizzare le proprie competenze, mettendole in mostra nella maniera più corretta e coerente con il nostro obbiettivo.

In tutto ciò, non bisogna mai dimenticare di portare avanti la propria personalità. Nonostante bisogna “filtrarsi” per distinguere ciò che è privato da ciò che è pubblico, la propria identità dovrà essere sempre al centro dell’attenzione.

360Forma in qualità di Agenzia per il Lavoro fornisce supporto ai candidati in cerca di occupazione e ha instaurato partnership solide con aziende del territorio per garantire un ingresso immediato dei candidati nel mondo del lavoro.