
Il nuovo CCNL Scuola del 18 Gennaio 2024 ha introdotto importanti novità per quanto riguarda il personale ATA. Non sarà più sufficiente possedere solo un diploma per accedere alla terza fascia: sarà necessario conseguire anche la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, l’Eipass. Cambiano inoltre le aree dei profili professionali.
Questi cambiamenti riflettono l’importanza crescente delle competenze digitali nel mondo del lavoro e nell’istruzione e avranno un impatto importante sulla formulazione delle graduatorie di I, II e III fascia in occasione del Bando ATA 2024.
Inoltre, nel corso del 2025, sono emerse nuove novità per il personale scolastico ATA. In questo articolo sempre aggiornato, troverai le notizie più recenti e significative dedicate al personale ATA.
Novità ATA 2025
L’Ordinanza Ministeriale n. 36 del 28 febbraio 2025 disciplina la mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2025/26. Per il personale ATA, le domande di trasferimento possono essere presentate dal 14 al 31 marzo 2025. Tra le novità principali:
- Scelta di più province: quest’anno, il personale ATA di ruolo può richiedere il trasferimento sia all’interno della propria provincia di titolarità sia verso sedi di altre province, attraverso un’unica istanza.
- Aggiornamento delle tabelle titoli: le tabelle per la valutazione dei titoli e dei servizi non sono state aggiornate. È prevista una revisione con il prossimo contratto, considerando la futura attuazione dei nuovi ordinamenti professionali ATA previsti dal CCNL 2019/21.
Scadenze importanti da ricordare:
- Presentazione delle domande: dal 14 marzo 2025 al 31 marzo 2025.
- Revoca della domanda: entro il 2 maggio 2025.
- Comunicazione al SIDI delle domande e dei posti disponibili: entro il 12 maggio 2025.
- Pubblicazione degli esiti: il 3 giugno 2025.
Procedura per la presentazione della domanda:
Le domande devono essere inoltrate tramite il portale Polis Istanze online entro i termini previsti. È necessario essere registrati all’area riservata del portale ministeriale; l’accesso è possibile anche con le credenziali SPID. È fondamentale compilare o modificare ogni sezione della domanda, allegare tutta la documentazione utile per la valutazione e inoltrare la domanda entro la scadenza. La modulistica necessaria è disponibile sulla pagina del Ministero dedicata alla mobilità, inclusi: domanda di trasferimento per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario., domanda di passaggio di profilo per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario. e autodichiarazioni relative all’anzianità di servizio (Allegato D ATA), servizio continuativo (Allegato E ATA), punteggio aggiuntivo (Allegato F ATA) e DSGA beneficiari deroghe (Allegato G ATA).
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la pagina del Ministero dedicata alla mobilità., l’Ipotesi di CCNI 2025/28., l’Ordinanza Ministeriale n. 36 del 28 febbraio 2025., la dichiarazione congiunta sulle tabelle di valutazione dei punteggi. È consigliabile consultare attentamente la normativa e la modulistica disponibili per una corretta compilazione della domanda di mobilità.
Nuovi titoli di accesso alle graduatorie ATA
Le nuove regole per accedere alle graduatorie di terza fascia ATA prevedono l’introduzione di nuovi titoli di accesso. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto al passato, quando il solo diploma era spesso sufficiente.
Ecco alcuni esempi di titoli richiesti:
- assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
- cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
- infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;;
- guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
- assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
- operatore scolatico: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali, diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Certificazione di alfabetizzazione digitale obbligatoria
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) per gli anni 2019-2021, ratificato il 18 gennaio 2024, ha inoltre aggiornato i criteri di accesso per i diversi profili lavorativi. Ora, per candidarsi a questi ruoli (a eccezione dei Collaboratori scolastici), oltre al diploma o laurea già richiesti, è indispensabile avere una certificazione internazionale di competenza digitale.
Secondo le disposizioni del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro per il comparto Scuola, è introdotto l’obbligo di possedere una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale nei seguenti casi:
- Per l’ingresso nelle graduatorie ATA di terza fascia per nuovi candidati, esclusi i collaboratori scolastici, per i quali è ancora sufficiente il diploma di scuola secondaria.
- Per coloro che sono già presenti nelle graduatorie di terza fascia a livello di circolo e istituto ma che non hanno mai effettuato giorni di supplenza. In questa situazione, è prevista l’eliminazione dalle graduatorie, a meno che non si ottenga la nuova certificazione e ci si iscriva di nuovo.
- Per i lavoratori che fanno già parte delle graduatorie di terza fascia di circolo e istituto e che hanno già svolto attività lavorativa. Questi individui hanno la possibilità di ottenere la certificazione entro un anno dall’attuazione di questa norma, altrimenti verranno rimossi dalle graduatorie.
È importante distinguere due aspetti:
- Requisiti per l’ingresso nelle graduatorie: per la maggior parte dei profili, eccetto il collaboratore scolastico, si richiede la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Questa certificazione deve soddisfare criteri specifici ed essere riconosciuta da ACCREDIA.
- Valutazione dei titoli: nei criteri di valutazione dei titoli si considerano diverse certificazioni informatiche (ad esempio: ICDL, EIPASS, PEKIT, Microsoft, EUCIP, IC3, MOUS, EIRSAF, IIQ 7, IDCERT; l’elenco completo è disponibile sul sito di riferimento). A seconda del livello di certificazione e del profilo professionale, questi titoli contribuiscono al punteggio complessivo da un minimo di 0,25 a un massimo di 0,60 punti.
Ciò significa che alcune certificazioni, pur essendo considerate valide ai fini del punteggio, potrebbero non soddisfare i requisiti specifici per essere riconosciute come certificazioni internazionali di alfabetizzazione digitale.
Requisiti richiesti per la certificazione
La certificazione deve essere emessa da un’organizzazione riconosciuta dall’ente nazionale di accreditamento (Accredia) e registrata presso lo stesso. Inoltre, deve essere allineata agli standard dei framework europei, quali eCF e DigComp, e deve essere attualmente valida, senza essere scaduta.
Infine, per ottenere la certificazione, è necessario superare un esame finale che verifica le competenze informatiche, incluse la conoscenza dei sistemi operativi, l’uso di programmi di elaborazione testi, di fogli di calcolo, e la gestione della posta elettronica.
Come ottenere la certificazione di alfabetizzazione digitale
Per ottenere la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, è possibile rivolgersi a 360 Forma. Nello specifico, il corso Eipass 7 Moduli Standard garantisce il rilascio della certificazione riconosciuta da ACCREDIA e valida per accedere al bando ATA 2024.
Questo corso è progettato per fornire tutte le competenze necessarie per superare l’esame di certificazione. Durante il corso, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere e praticare le competenze digitali fondamentali, come l’uso di software di produttività, la navigazione sicura su Internet e la protezione dei dati personali.
Al termine del corso, i partecipanti saranno pronti per sostenere l’esame di certificazione Eipass.
Per chi invece è in possesso della certificazione EIPASS 7 moduli User sarà necessario effettuare la convalida del corso. EIPASS 7 moduli USER infatti, non equivale alla certificazione di alfabetizzazione digitale.
La certificazione EIPASS 7 Moduli Standard rappresenta un riconoscimento formale delle abilità nell‘alfabetizzazione digitale. Questa qualifica, accettata globalmente – e formalmente accreditata dall’ente nazionale Accredia -, è emessa da CERTIPASS, confermando l’acquisizione di competenze informatiche fondamentali.
Certipass si distingue come ente di certificazione informatica di prestigio, accreditato da Accredia dal 2018 e riconosciuto dal MIUR dal 2008.
Le certificazioni EIPASS, offerte da Certipass e riconosciute dal 2008, confermano l’alto standard di competenza informatica.
In particolare, la certificazione EIPASS 7 Moduli Standard, registrata presso Accredia, garantisce la riconoscibilità e l’autenticità del certificato, ulteriormente confermata dall’inclusione del logo di Accredia e del numero di registrazione di Certipass.
È fondamentale notare che il requisito di registrazione del titolo presso Accredia non è stato incluso nella bozza del CCNL di luglio 2023. Questa aggiunta tardiva ha generato confusione tra i candidati alle graduatorie del Personale ATA III fascia e coloro che vi sono già inseriti.
Nuova classificazione del personale ATA col il CCNL Istruzione e Ricerca 2024
L’aggiornamento del CCNL Scuola del 18 gennaio 2024, infatti, ha introdotto una nuova classificazione del personale ATA e aggiornato i criteri di accesso alle liste per i diversi profili professionali.
Il nuovo sistema di classificazione del personale ATA prevede ora 4 aree:
- Area dei Collaboratori (ex area A).
- Area degli Operatori (ex area As).
- Area degli Assistenti (ex area B).
- Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione (ex area C e D).
prima invece erano 5. Per maggiori dettagli leggi l’articolo di approfondimento sul personale ATA di 360 Forma.