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Resto al Sud

Resto al Sud è il programma che sostiene la nascita e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e libero professionali in diverse regioni italiane.

Hai meno di 56 anni e vuoi entrare nel mondo dell’imprenditoria nel sud Italia o nelle isole?
Resto al Sud è il programma che fa per te! Questa iniziativa è pensata per supportare chi, come te, vuole investire nel futuro del Mezzogiorno, con un occhio di riguardo per i giovani e le start-up innovative.

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Chi può partecipare all'iniziativa Resto al Sud?

Per partecipare all’iniziativa Resto al Sud occorre soddisfare tutti i seguenti requisiti:

* Under 56

Per far parte dell’iniziativa Resto al Sud devi avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni.

* Residenti in determinate località

Cioè residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia,  in uno dei 116 comuni nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria) o in una delle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro-Nord (qui l’elenco completo).

Se non si è già residenti in una delle suddette zone è possibile trasferire la propria residenza entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria.

Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.

* Disoccupati o con un'occupazione precaria

In particolare:

  • Non avere un lavoro a tempo indeterminato e impegnarsi a non averlo per tutta la durata del finanziamento
  • Non essere già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
  • Non aver ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio

* Aspiranti imprenditori

Oppure titolari di attività già avviate ma non ancora decollate, ossia:

  • Imprese costituite dopo il 21/06/2017
  • Imprese costituende dove la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria
  • Liberi professionisti ( in forma societaria o individuale ) che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)

Il programma dispone di fondi per un totale di 1 miliardo e 250 milioni di euro.
Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie: le domande vengono valutate in base all’ordine cronologico di arrivo.

Cosa offre Resto al Sud?

Resto al Sud mette a disposizione un mix di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per sostenere una vasta gamma di settori, tra cui:

  • Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
  • Artigianato e manifattura
  • Turismo e servizi al turismo
  • Fornitura di servizi alle imprese e alle persone
  • Attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

Le attività agricole sono escluse.

In particolare, un focus è rivolto alle start-up innovative e alle imprese che si occupano della trasformazione di prodotti agricoli, un settore chiave per lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione delle risorse locali.

Quali sono le spese finanziabili da Resto al Sud?

Il programma copre fino al 100% delle spese ammissibili con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci. Per le imprese individuali, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro. A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto: 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale, fino a un massimo di 40.000 euro per le società.
Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.

Nello specifico con l’iniziativa Resto al Sud le spese finanziabili ammesse sono le seguenti:

Ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)

Macchinari, impianti e nuove attrezzature

Programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione

Spese di gestione, quali materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative – massimo 20% del programma di spesa

* NON sono ammissibili le spese di progettazione e promozionali, le spese per le consulenze e per il personale dipendente.

Come funzionano le agevolazioni?

Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili, così composte:

50%

Contributi a fondo perduto

Il 50% delle agevolazioni del programma Resto al Sud è coperto da contributi a fondo perduto.

50%

Finanziamento bancario garantito

L’altro 50% è coperto da un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

Se hai bisogno di informazioni per aderire al Programma Resto al Sud, puoi rivolgerti all’Agenzia per il Lavoro 360Forma.

Contattaci

Perché scegliere Resto al Sud?

Supporto finanziario solido:
fino al 100% delle spese ammissibili

Consulenza e assistenza:
un team di esperti ti accompagnerà passo dopo passo nella realizzazione del tuo progetto

Incentivi personalizzati:
contributi su misura in base alle specifiche esigenze del tuo business

Storie di successo:
Numerosi giovani imprenditori hanno già trasformato le loro idee in realtà grazie a Resto al Sud.

Scopri le loro storie

Come presentare la domanda?

Le domande devono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma di Invitalia. È necessario:

  • Essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • Compilare online la domanda accedendo all’area riservata, caricare il business plan e gli allegati
    Attenzione: Per completare questo passaggio si necessitano una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione, salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti. Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie.

Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative, anche attraverso un colloquio con i proponenti.

Come aderire a Resto al SUD
Contatta la nostra Agenzia per il Lavoro per ottenere aiuto e maggiori informazioni sul programma Resto al Sud