Le reti di comunicazione tra aziende e candidati in cerca di lavoro si evolvono, così come si evolvono i canali con cui si crea una vetrina personale. Se qualche decennio fa l’unico modo per farsi pubblicità era tramite un foglio con il proprio CV e la foto, ai giorni nostri il supporto ci arriva dal mondo del web.
Con un utilizzo massiccio nel tempo libero, i Social Network oggi possono essere utilizzati come mezzo di personal branding, con possibilità di farsi conoscere efficacemente dai recruiter.
Esistono, infatti, tantissimi social che ci permettono di raggiungere facilmente i proprietari d’azienda.
Ma come trovare lavoro sui social network? Quali sono i più adatti e come costruirsi un buon personal branding?
Scopriamolo in questo nuovo articolo di 360 Forma dedicato al mondo del lavoro.
Come usare i social per trovare lavoro
Esistono tantissimi social network, ognuno con uno scopo differente dall’altro. Il social network per eccellenza, nato per facilitare la ricerca di lavoro, è LinkedIn.
Ma come utilizzare social media per trovare lavoro? In qualsiasi social andremo a lavorare per creare una buona presentazione di noi, sicuramente un buon punto di partenza sarà una foto professionale in abiti da lavoro e una descrizione ben fatta in italiano corretto.
Se si parte con LinkedIn, bisogna ricordarsi che è una piattaforma strettamente collegata al mondo professionale. È, quindi, necessario pubblicare contenuti che siano inerenti al proprio lavoro e compilare ogni campo presente in fase di strutturazione profilo.
LinkedIn, inoltre, dà la possibilità di candidarsi a posizioni aperte dai recruiter, conoscere meglio le aziende e sfruttare un profilo utile come se fosse un CV.
Facebook, invece, è nato come social un po’ più personale dovrà essere sfruttato con la stessa attenzione di LinkedIn. Rendere, soprattutto, privati i contenuti troppo personali e dare attenzione a foto profilo, copertina e biografia.
Instagram, nato prettamente per condividere immagini, sarà utile soprattutto per mostrare il proprio operato e lavoro. Social più giovane, l’impatto visivo può essere un mezzo molto potente da sfruttare.
Prima di un colloquio, è molto probabile che il team delle risorse umane spulcino sui social. Ne esistono molti di più di quelli sopra citati, tutti da curare, prestando attenzione ai contenuti “compromettenti”.
Trovare lavoro sui Social, Personal Networking
Dopo aver speso tempo e cura per definire il vostro personal branding, un altro punto importante da curare è il personal networking. Ma di cosa si tratta? Semplice, la creazione della rete di contatti tramite mezzo social.
Se siete su facebook, entrare nei gruppi dove si generano discussioni sul vostro ambito professionale è un’ottima mossa. Il confronto educato è un mezzo per crescere e farsi conoscere. Inoltre, tramite fb si possono seguire le pagine delle aziende interessanti, per comprenderne esigenze e rimanere aggiornati sulle posizioni aperte.
Su LinkedIn il lavoro è ancora più agevolato. Bisogna, sicuramente, aggiungere alla nostra cerchia le figure professionali che ci interessano: datori di lavoro, professionisti, recruiter, colleghi.
Poi, è possibile ricevere e dare referenze agli utenti presenti sul social. Le referenze, in tal modo, possono essere confermate dai commenti e le esperienze di chi ha lavorato con noi.
Interessanti sono, inoltre, le discussioni che possono nascere da una condivisione di un post appropriato. In tal modo si incentivano le interazioni, aiutando anche il personal branding oltre a far network.
Come usare i social per trovare lavoro, ormai, lo abbiamo capito. Ora tocca rimboccarsi le maniche e iniziare il proprio personal branding.