CARRELLO

Nessun prodotto nel carrello.

I livelli della lingua inglese e le relative certificazioni

livelli inglese
360Forma
2 Agosto 2021

Conoscere il proprio livello di inglese è fondamentale per affrontare il mondo del lavoro, accedere a percorsi universitari internazionali o semplicemente per migliorare la propria comunicazione.

Oggi più che mai, l’inglese è una competenza chiave richiesta in moltissimi settori, e conoscere il proprio livello permette di scegliere i percorsi formativi e le certificazioni più adatti ai propri obiettivi. Per questo motivo, è importante comprendere in quale dei diversi livelli certificazione inglese ci si trova, e da lì partire per proseguire la propria crescita linguistica.

I livelli di inglese secondo il CEFR

Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue (CEFR) ha stabilito una griglia condivisa per identificare in modo oggettivo i livelli lingua inglese. Questa classificazione si articola in sei livelli: A1, A2, B1, B2, C1 e C2, e riguarda diverse competenze linguistiche:

  • Scrittura: capacità di scrivere testi adeguati al proprio livello, dai più semplici a quelli più articolati;
  • Ascolto: comprensione di frasi, parole e conversazioni, anche in contesti diversi;
  • Lettura: abilità nella lettura e interpretazione di testi generici o specialistici;
  • Espressione orale: capacità di esprimersi in modo coerente, chiaro e fluente;
  • Interazione: sostenere dialoghi coerenti e strutturati con una o più persone.

Il livello A1 rappresenta l’inizio del percorso: lo studente può comprendere e utilizzare espressioni di uso quotidiano e frasi basilari per soddisfare bisogni concreti. Al contrario, il livello C2 descrive una padronanza piena della lingua, con la capacità di comprendere e produrre contenuti complessi e di adattarsi a qualsiasi registro linguistico.

Struttura del Quadro Comune Europeo

Il CEFR inglese è un sistema di riferimento adottato a livello internazionale. Serve a valutare e certificare in modo uniforme la conoscenza di una lingua straniera.

L’obiettivo è quello di favorire una maggiore mobilità e comprensione reciproca tra i cittadini europei, semplificando l’accesso a percorsi formativi e professionali all’estero.

Livelli A1 – C2: distinzioni

Livello Descrizione sintetica
A1 Comprensione e uso di espressioni semplici per soddisfare bisogni concreti
A2 Comunicazione in attività semplici e di routine quotidiana
B1 Produzione e comprensione di testi su argomenti familiari e di interesse personale
B2 Comunicazione fluente e spontanea con madrelingua
C1 Uso efficace e flessibile della lingua in ambito professionale o accademico
C2 Comprensione completa di testi complessi e capacità di esprimersi spontaneamente

A cosa corrispondono i punteggi IELTS e TOEFL?

L’IELTS (International English Language Testing System) è una certificazione linguistica riconosciuta a livello mondiale, usata sia per scopi accademici che professionali. Viene spesso richiesta per l’ammissione a corsi universitari in Europa, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda, e per l’ottenimento di visti di lavoro.

Il TOEFL (Test of English as a Foreign Language) è una certificazione ideata per valutare la capacità di utilizzare e comprendere l’inglese in ambito accademico, ed è richiesta prevalentemente da università statunitensi e canadesi.

Entrambe le certificazioni sono composte da prove scritte e orali che valutano comprensione e produzione linguistica. Di seguito una tabella di conversione dei punteggi in relazione ai livelli CEFR:

CEFR IELTS TOEFL iBT
A2 3.0 – 3.5 32 – 34
B1 4.0 – 5.0 42 – 71
B2 5.5 – 6.5 72 – 94
C1 7.0 – 8.0 95 – 110
C2 8.5 – 9.0 111 – 120

Certificazioni di inglese: quali scegliere?

Scegliere una certificazione linguistica significa porsi degli obiettivi precisi. Chi desidera accedere a un’università estera sceglierà un tipo di certificazione, mentre chi vuole arricchire il proprio CV in ambito lavorativo opterà per altre soluzioni. Vediamo nel dettaglio le certificazioni più riconosciute.

Quali sono le differenze tra Cambridge, IELTS, TOEFL, ESOL e altre certificazioni

  • Cambridge Assessment English: propone esami strutturati su più livelli (A2 Key, B1 Preliminary, B2 First, C1 Advanced, C2 Proficiency). La validità è illimitata e i test sono riconosciuti a livello globale. Ideali sia per studenti che per professionisti.
  • IELTS (International English Language Testing System): valuta le abilità in ascolto, lettura, scrittura e parlato. Ha due versioni: Academic (per università) e General (per lavoro o immigrazione). La validità è di due anni.
  • TOEFL (Test of English as a Foreign Language): richiesto in molti atenei soprattutto in USA e Canada. Si svolge online (TOEFL iBT) e valuta le stesse competenze linguistiche dell’IELTS.
  • Trinity College London: propone esami GESE (Speaking & Listening) e ISE (Reading, Writing, Speaking & Listening). Particolarmente utile per chi vuole migliorare l’inglese orale.
  • Pearson PTE: simile all’IELTS e TOEFL, è un esame computer-based utilizzato in ambito accademico e lavorativo, con risultati disponibili in tempi rapidi.
  • ESOL (English for Speakers of Other Languages): è una certificazione riconosciuta a livello internazionale e rilasciata da enti britannici come la University of Cambridge. Valida per concorsi pubblici, bandi universitari, crediti formativi scolastici e ambiti professionali, è adatta a chi ha bisogno di dimostrare le proprie competenze linguistiche in modo ufficiale. Gli esami ESOL si basano su situazioni comunicative reali e sono disponibili per diversi livelli del CEFR, dall’A1 al C2.

Certificazioni accademiche e professionali: in cosa si distinguono?

Le certificazioni accademiche sono orientate all’ingresso in scuole o università, mentre quelle professionali sono spesso richieste dalle aziende per ruoli specifici in contesti internazionali.

Certificazioni di inglese per settori specifici

Ogni settore lavorativo ha le sue esigenze comunicative, e spesso viene richiesto un livello minimo di inglese accompagnato da una certificazione ufficiale specifica.

Business, diritto, finanza, ingegneria, medicina, tecnologia, turismo

Nel mondo del business e della finanza, sono molto richieste le certificazioni BEC (Cambridge Business), TOEIC o il PTE. Nel diritto si richiede spesso una competenza in Legal English, mentre per la medicina è riconosciuto l’OET. I settori tecnico-ingegneristici e informatici possono prevedere l’uso di certificazioni personalizzate che attestino la capacità di comprendere manuali, progetti o report in inglese.

Quali sono le certificazioni richieste per ogni ambito professionale

  • Medicina: OET
  • Business e finanza: Cambridge BEC, TOEIC
  • Turismo: IELTS General, Trinity ISE
  • Tecnologia e ingegneria: TOEFL o Cambridge Advanced
  • Diritto: ILEC (International Legal English Certificate)
  • ESOL: viene sempre più spesso richiesta in contesti professionali pubblici, sanitari, scolastici e amministrativi, dove è importante attestare in modo formale il proprio livello linguistico.

Quali sono i vantaggi di ottenere una certificazione ufficiale

Una certificazione ufficiale ha valore internazionale e offre numerosi vantaggi:

  • Studenti: accesso a programmi universitari, master e borse di studio.
  • Professionisti: migliora il profilo nel CV, utile per avanzamenti di carriera e selezioni.
  • Visti e immigrazione: alcune certificazioni sono richieste per lavorare o studiare in paesi come Canada, Regno Unito, Australia.

Certificazione e autovalutazione: qual è la differenza?

L’autovalutazione è una fase iniziale, utile per orientarsi. Tuttavia, solo un esame certificato ha valore legale. Le certificazioni rilasciate da enti ufficiali permettono di attestare formalmente il livello raggiunto e sono necessarie per iscrizioni accademiche o selezioni lavorative.

Riconoscimento nei CV delle certificazioni d’inglese: vantaggi professionali

Avere una certificazione migliora la credibilità del proprio profilo professionale. Può aprire le porte a colloqui, bandi pubblici, concorsi o progetti internazionali. Le aziende apprezzano la garanzia offerta da un ente certificatore.

Come prepararsi a un esame di certificazione

Per affrontare un esame in modo efficace, è utile affidarsi a corsi strutturati e materiali aggiornati. Sul sito di 360 Forma puoi informarti quale preparazione devi affrontare per le certificazioni da ottenere.

Strategie di studio e materiali consigliati

Utilizzare libri ufficiali, fare simulazioni d’esame, seguire un piano di studio personalizzato e farsi seguire da un tutor aiuta a migliorare le prestazioni.

Corsi online e risorse gratuite

Dopo aver frequentato un corso, è possibile sostenere uno degli esami proposti da 360 Forma:

  • Esame inglese B2: consigliato per chi vuole lavorare all’estero o accedere a percorsi universitari.
  • Esame inglese C1: adatto per master internazionali o ruoli avanzati.
  • Esame inglese C2: per chi usa la lingua in ambito accademico o professionale ad alto livello.

Costo e durata degli esami di certificazione

I costi possono essere differenti a seconda della certificazione che si desidera conseguire, per questo è sempre bene informarsi adeguatamente sul percorso formativo da intraprendere. La durata, inoltre, può andare da 2 a 4 ore. Consulta 360 Forma per scoprire informazioni aggiornate sui singoli esami di certificazione.

Struttura delle prove e modalità d’esame

Ogni certificazione include prove di:

  • Lettura: comprensione testi
  • Scrittura: redazione testi vari
  • Ascolto: dialoghi, conferenze
  • Parlato: colloquio/interazione

IELTS si svolge in quattro moduli. TOEFL è digitale con cuffie e microfono. Cambridge propone test cartacei in sede. Alcuni esami sono anche online.

Utilizzo delle certificazioni per scopi accademici e immigrazione

Le certificazioni linguistiche non servono solo a dimostrare le proprie competenze in ambito lavorativo, ma sono spesso requisiti indispensabili per accedere a percorsi di studio all’estero o per ottenere un visto di lavoro in determinati paesi.

A seconda dello scopo – accademico o legato all’immigrazione – è importante scegliere la certificazione giusta, in quanto gli enti e le istituzioni richiedono esami specifici e spesso stabiliscono un punteggio minimo da raggiungere. Informarsi in anticipo sulle richieste del paese o dell’università di destinazione consente di non commettere errori nella preparazione.

Quali certificazioni sono richieste per università e visti di lavoro

Nel contesto accademico, le università e gli istituti di istruzione superiore richiedono generalmente certificazioni che valutino in maniera approfondita la comprensione scritta e orale, la capacità di scrivere testi complessi e sostenere conversazioni articolate. Tra le più richieste ci sono:

  • IELTS Academic
  • TOEFL iBT
  • Cambridge C1 Advanced e C2 Proficiency
  • ESOL – in particolare per l’accesso a istituzioni che riconoscono la griglia CEFR come standard di riferimento linguistico

Tutte queste certificazioni sono accettate da migliaia di università in Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia e altri paesi di lingua inglese.

Per chi invece desidera ottenere un visto di lavoro, le autorità governative prediligono esami che attestino un livello di inglese generale, spesso legato alla capacità di comunicare in contesti quotidiani e professionali. In questi casi vengono richieste certificazioni come:

  • IELTS General Training
  • Pearson PTE General
  • SELT (Secure English Language Test)
  • ESOL, laddove riconosciuto dai sistemi d’immigrazione come attestazione CEFR valida

Anche in questo caso, ogni paese stabilisce dei punteggi minimi da raggiungere: è quindi fondamentale consultare i siti ufficiali delle ambasciate o degli enti per l’immigrazione.

Riconoscimenti nei vari paesi

Le principali certificazioni linguistiche, come IELTS, TOEFL e Cambridge, sono riconosciute in tutto il mondo, ma la loro validità può variare in base all’obiettivo. Ad esempio:

  • TOEFL è particolarmente diffuso negli Stati Uniti e in Canada.
  • IELTS è preferito da molte università in Europa, Australia e Regno Unito.
  • Cambridge English è altamente considerato in tutta Europa e accettato anche in molti paesi extraeuropei.
  • PTE Academic è accettato da numerose università australiane e sempre più da quelle americane e britanniche.
  • ESOL gode di un riconoscimento crescente a livello internazionale, in particolare nelle istituzioni che adottano il CEFR come riferimento ufficiale per l’attestazione delle competenze linguistiche. È accettato sia in ambito accademico che professionale, e può essere un requisito in concorsi pubblici, selezioni scolastiche e programmi di mobilità internazionale.

È importante sottolineare che non esiste una certificazione “migliore” in assoluto, ma ogni contesto può privilegiare una tipologia rispetto a un’altra.

Per questo motivo è essenziale verificare attentamente i requisiti richiesti dall’istituzione o dal paese di destinazione prima di intraprendere il percorso di certificazione.

Strumenti per un’autovalutazione prima di scegliere la certificazione

Prima di iscriversi a un esame ufficiale, può essere molto utile eseguire un test di autovalutazione per comprendere a quale livello di conoscenza della lingua inglese si è realmente. Questa fase preliminare consente di individuare eventuali lacune, rafforzare i punti deboli e orientarsi verso il corso di preparazione più adatto.

Tra gli strumenti disponibili per l’autovalutazione troviamo:

  • Test online gratuiti messi a disposizione dai principali enti certificatori (come il livello stimato CEFR proposto da Cambridge English o il TOEFL Practice Test).
  • Griglie di autovalutazione basate sul CEFR, che descrivono per ciascun livello le competenze linguistiche attese in termini di ascolto, lettura, scrittura e parlato.
  • Simulazioni di esame scaricabili online o fornite all’interno di corsi di lingua, utili per verificare se si è pronti ad affrontare una prova reale.

Solo dopo aver fatto questo tipo di verifica, sarà possibile scegliere consapevolmente quale percorso intraprendere e quale certificazione rispecchia al meglio i propri obiettivi personali, professionali o accademici.